
Elettori temporaneamente all'estero - Elettori AIRE
Voto per corrispondenza di elettori all'estero per almeno 3 mesi per motivi di studio, lavoro, cure e servizio civile
Gli elettori (ed i loro familiari conviventi) che per motivi di lavoro, studio o cure mediche si trovano temporaneamente all'estero per un periodo di almeno tre mesi (in cui cade la votazione) possono chiedere di votare per corrispondenza all'estero. Il plico elettorale contenente la scheda per il voto sarà recapitato all'indirizzo di temporanea dimora all'estero.
Anche i volontari di Servizio civile all'estero rientrano tra gli elettori temporaneamente all'estero aventi diritto al voto per motivi di lavoro.
Tali elettori dovranno formulare al Comune di iscrizione un'espressa opzione per il voto all'estero, valida per un'unica consultazione, che deve pervenire entro e non oltre il 26 febbraio 2020.
La dichiarazione di opzione, redatta compilando il modulo scaricabile o su carta libera e necessariamente corredata di copia di un documento d'identità valido dell'elettore, deve contenere l'indirizzo postale estero cui va inviato il plico elettorale, l'indicazione dell'Ufficio consolare competente per territorio ed una dichiarazione attestante la presenza prevista all'estero per almeno tre mesi per motivi di lavoro, studio o cure mediche (oppure che si è familiare convivente di un cittadino che si trova nelle predette condizioni). Maggiori dettagli sul sito del Ministero dell'Interno
Modulo a cura del Ministero dell'Interno in formato .pdf (650 KB)
La dichiarazione di opzione può essere inviata per posta, fax, posta elettronica anche non certificata, oppure fatta pervenire a mano al Comune di residenza anche da persona diversa dall'interessato.
Recapiti dei Comuni
- Comune di Cantagallo - ufficio elettorale
- Comune di Carmignano - ufficio elettorale
- Comune di Montemurlo - ufficio elettorale
- Comune di Poggio a Caiano - ufficio elettorale
- Comune di Prato - recapiti ufficio elettorale
- Comune di Vaiano - ufficio elettorale
- Comune di Vernio - ufficio elettorale
Voto in Italia di elettori residenti all'estero iscritti nell'anagrafe italiani residenti all'estero (AIRE)
Gli elettori residenti all'estero, iscritti nell'anagrafe degli italiani residenti all'estero (A.I.R.E), potevano chiedere di recarsi in Italia per votare al referendum.
La domanda doveva essere inoltrata al Consolato entro sabato 8 febbraio 2020. Maggiori dettagli sul sito del Ministero dell'Interno.
Si ricorda che eventuali opzioni effettuate in occasione di precedenti consultazioni politiche o referendarie non hanno più effetto.